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COMUNE DI BROGLIANO
Violenza usata dai Conte Anzolo Piovene contro i Consiglieri che s'erano radunati per l'incanto dell'Esattoria.
Dom.ca 16. feb.ro 1721
A qualunque Il.mo et Ecc.mo Magistrato Corte, Colleggio, et à chi pervenira la p.nte ferma e giurata fede fano
li Sindico, e Consiglieri del Comun di Broglian, et per espressione della verità dicono che il giorno p.nte s’erano redoti alla banca al loco solito ove deliberano le carichee del suo Comune, per ponere al Incanto l'esatoria di d.to Comun, ma per essere stati impediti dal Sig.r Co. Anzolo Piovene con violenza hanno dessistito à detta foncione essendo più volte state fatte le stride dal Decan per la med.ma pronti à tanto deponere anco personalmente occorendo.
Io Paulo Pozza Sindico per nome mio e consiglieri attestiamo quanto sopra.
Decreto contro gli usurpatori di Scritture di ragione del Comune.
Gerolamo Quirini Pod.a V.e Cap.o
Espongono D.no Valentin Bonomo, Sindico, e Gov.ri del Comun di Broglian, come sono state usurpate, e vengono
tenute occulte d'alcuni particolari scritture di ragg.e del Comun stesso, il che viene di sommo preiudicio à quegl'habbittanti, ed anco al publico, che però di suff.o Ric.i.
