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e del suo castello - libro decimo | 233 |
di attaccamento al medesimo. Furono perciò rese solenni azioni di grazie all'Altissimo per così segnalato beneficio, e la popolazione studiò di distinguersi nel testimoniare all’augusto suo padrone la sua fedeltà e sommissione; in particolare poi la gioventù Aronese liberata dal pericolo della coscrizione, solennizzò nella chiesa de’santi martiri Gratiniano e Felino questa memoranda mutazione di governo nel secondo giorno di Pentecoste colla messa cantata, con coro di scielta sinfonìa, ed illuminazione notturna del paese e della facciata della chiesa, sulla quale stavano esposte le seguenti epigrafi.
PRINCIPVM • FŒDERATORVM • TRIVMPHIS
VICTORIO • EMANVELE • SARDINIA • REGE
AVITÆ • DITIONI • RESTITVTO
PATRIA • INVENTA
LITTERIS • ARTIBVS • COMMERCIO • AGRICVLTVRÆ
CONSERVATA
PROVIDENTIÆ • ALTERNÆ
ARONENSES
GRATIARVM • SOLEMNIA
DEO • MAGNO • AETERNO
POPVLVS • ARONENSIS
VOTORVM • COMPOS
PVBLICVM • GRATI • ANIMI • M •
Subito dopo il cambiamento di governo si vide, che il Capitolo della collegiata, il quale benché privo de’suoi redditi avesse continuato nell’unione del corpo, senza i distintivi che lo qualificavano dapprima, prese maggiore consistenza per l’aggregazione di nuovi canonici, e per la