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precauzioni non penetrò le nostre contrade, il che ha molto favorito l’avanzamento dei lavori della grand’opera della strada del Sempione. A questa si diede principio sul territorio di Arona sui primi di maggio di quest’anno 1805 sotto gli ordini di una commissione d’ufficiali del genio, che dimoravano a Belgirate, capo della quale era l’ingegnere Gianella milanese. Questa magnifica strada, stata decretata li 20 fruttidoro; anno ottavo (7 settembre 1800) dall’inallora primo console Napoleone Bonaparte, ed intra presa dal comitato di governo di Milano il primo ventoso, anno nono (20 febbraio 1801), presa nella sua estensione e secondo il di lei corso dal monte Sempione1a Milano, conta circa ottanta miglia dì lunghezza, ed è un'opera veramente grande e paragonabile senza all’antica Via Appia ed alla Nomentana; ed attesterà alle età future la potenza e la grandezza di chi reggeva allora il franco e l’italico impero. I paesi pei quali è trascorsa ed Arona principalmente gli devono moltissimo. La parte superiore di questo paese; che era a vero dire di cattivo aspetto, divenne dopo quest’opera ben fabbricata, ben rettilineata, e gli è stato tolto quel continuo pericoolo che presentava l'alveo della roggia dei molini, stato (e pare

  1. Questo monte, da cui la strada prese il nome, venne così chiamato dopo che il console romano Servilio Cepione vi pose gli accampamenti contro le irruzione dei Cimbri in Italia. Ce lo riferisce il P. Guido Ferrario nelle sue opere in questo modo:

    TRIENNIVM . ANTE . CAJUM . MARIUM . CONSVLEM

    QVINTVS . SERVILIVS . CÆPIO

    EXTRVCTIS . BIC . MVNITIONIBVS

    ADVERSVS . CIMBROS

    MONTI . NOMEN . TRIBVIT