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e del suo castello - libro nono 211

giudizio civile, che prese vigore col primo di gennaio del seguente anno 1805, onde uniformare in questa parte tutta la repubblica, e da giorno in giorno colla emanazione dir. varie leggi e provvedimenti cessò totalmente la forza delle costituzioni del Piemonte, a riserva di quello che rifletteva lo stabilimento dell’ufficio dell’insinuazione degli atti pubblici, che in questo dipartimento si lasciò sussistere sino all’anno 1806, in cui fu sostituita la legge della registrazione. Dall’attivazione del nuovo metodo giudiziario si cominciò dagli Aronesi a provare qual fosse l’incomodo di non avere una pretura in un luogo così frequentato e di esteso circondario. Si rappresentarono al governo le circostanze locali e gli inconvenienti prodotti dal lago intermedio ad Intra, dove era stato aggregata Arona per la pretura, ma tutto ciò troppo tardi e senza effetto. Il governo in questi momenti era occupato da più serii oggetti. Un morbo intitolato da prima la febbre gialla, e poscia qualificato diversamente dalle quasi sempre discordi opinioni dei fisici, e fors’anche dai diversi sintomi prodotti dalla differenza dei climi, delle situazioni e dello stato degli individui, venuto dalla Toscana, e scopertosi sul fine del 1804, eccitò nello stato, ed anche in Arona e contorni, la vigilanza del governo, che prese le più efficaci misure per impedirne i progressi. Posto, un cordone sanitario, e richiamati all’osservanza gli attestati di sanità per i viaggiatori e per le merci provenienti dall’estero, vegliava la commissione di sanità in Arona stabilita all’esatta esecuzione di questi ordinamenti, giacché questo luogo come scala di passaggio per la Francia, Svizzera e Lombardia, aveva maggiore probabilità di temere la contrazione del morbo, che mercè di queste