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e del suo castello - libro nono 205

la separazione dal Piemonte, cosicché la maggior parte dei negozianti cessò dal commerciare, ed alcuni si recarono ad altre piazze; ma se provò detrimento nel ramo commerciale, ne fu indennizzato coll’acquisto di altre prerogative che la resero di un grado superiore a quello che non fu, per lo passato. La semplice di lei giudicatura venne eretta in pretura con un ampio distretto; in essa oltre il pretore, capo dell’ufficio, vi era un cancelliere, un protocolista, un attuaro criminale, e due aggiunti. Da lì a non molto vi si stabilì l’ufficio della cancelleria censuaria del distretto, ed una dogana composta di un ricevitore, di un dispensiere dei generi di privativa, di un controllore, e di due commessi. Collo stabilimento dei quali ufficii cominciò Arona ad avere qualche superiorità sopra molti paesi dipendenti dal di lei distretto, ciò che prima non avrebbe mai potuto ottenere stante l’erezione del forte ed il vincolo del feudo. Riguardo al culto finora nessuna utile novità era stata introdotta, anzi ne provò detrimento e mal contento per essersi in virtù dei decreti del comitato di governo provvisorio1 veduto ad un tratto, soppresso il Capitolo dello collegiata, ed avvocati i suoi beni alla nazione; e trattenne anche le contentezze del primordio del nuovo governo l’operazione del censimento delle case le quali dal 1775 in poi erano state esenti. Questa operazione non poteva essere più malamente eseguita. Si prese per base del censimento la somma di affitto per quelle che erano affittate, e l’annuo canone per quelle che concesse in enfiteusi, per cui queste furono enormemente caricate, e quelle che erano abitate dal

  1. Delli 5 e 6 ventoso (24 e 25 febbraio 1861).