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dante raccolto. Sì verificò questa cosa appunto nel 1755 come già si disse, e nel susseguente 1754 per cui i generi e specialmente il prezzo del vino essendo portati a troppo basso livello, ne seguiva l’abuso. Due mali ordinariamente derivano quando il raccolto è sovrabbondante: il primo, che li possessori di terreni non ritraggono quel profitto come allorquando il genere è a modico prezzo, sebbene anche più scarso, e più gravi gli si rendono i pesi inerenti al possesso perchè più scarsi e più esigenti i coltivatori; il secondo male si è, che il consumo venendo portato all’eccesso, diventa vizioso, e ad un tempo nocivo. Si è fatto sentire il primo di questi mali sui possessori di terreni dell’alto Novarese (meno quelli dell’Ossola) in quanto che nel 1753 soggiacquero, oltre all’ordinaria, ad una straordinaria imposta.

Dopo di questi infortunii provarono gli Aronesi nel 1755 altro forse non minore disastro che era accaduto sul princìpio di questo secolo, cioè nel 1705, e fu che nel mese di ottobre1 il lago per le dirotte pioggie crebbe a segno che inondò tutta la piazza, e la contrada inferiore, che non esisteva memoria di una simile escrescenza. Sì vedono ancora al dì d’oggi in due case di quella contrada i segnali in pietra indicanti quella notabile escrescenza ; e può annoverarsi veramente per infortunio Una siffatta elevazione, perché oltre al grave incomodo che arreca per il momento l’acqua inondante agli abitanti ed ai passeggeri, lascia una insalubre umidità nelle case, che non si toglie sino alla state successiva. Dopo però che si tolsero molte peschiere che stavano all’imboccatura del Ticino,

  1. Ordinaria stagione dell’elevazione di questo lago.