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e del suo castello - libro settimo 149

Interposta pertanto la mediazione della loro protettrice casa Borromeo, si venne ad ottenere coll’assenso della comunità dai confratelli la cessione di detta chiesa in favore delle religiose, e quella della Madonna di Piazza in favore della confreternita1. Questa però per qualche disposizione che si doveva dare alla chiesa cedutagli dalla comunità, non si portò ad ufficiarla che sotto li 4 di gennaio 1660, avendone in quel giorno solennemente preso possesso per atto ricevuto Paolo Petrini.

Così stabilite le religiose, ad altro più non pensarono che a germogliare in numero ed in opere di pietà, e a dare al loro monastero una maggiore decenza e comodità. Vide con ciò il Ponzoni compiuto l’esito de'suoi voti, ma per l’austerità della vita sacrificata unicamente a vantaggio della religione e de’poveri, brevi e laboriosi passarono i suoi giorni. Mancò questo buon pastore alla patria tanto dà lui beneficata alli 17 ottobre del 1652, avendo instituito erede ex asse questo ospitale della Ss. Trinità, e fu tumulato nel presbitero della chiesa esteriore delle religiose da lui instituite, dove ancora vedesi l’epigrafe in lapide marmorea che tramanda ai posteri la memoria delle sue pregievoli doti :

GRATIANVM • PONZONVM

ARONÆ . ARCHIPRESBITERVM • ET • NATVM

ISABELLA • ABDVA

COMITISSA • BORROMEA

ET • CÆNOBII • FONDATRIX

HVIC • IMPERAVIT • LAPIDI

TEGERE • ET • REFERRE

MEMORANDO

INSIGNEM • ILLIVS • PIETATEM

QVAM • ET • CÆNOBIVM • IPSVM

ET • CONSIGNATA • POSTERiS • VENERATIO

TESTATVR

ANNO • MDCLII

  1. Istromento 4 agosto 1650 del notaio Lodovico Cuchetti.