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e del suo castello - libro sesto 139

in marmo nella base del piedestallo del colosso, ciò che poscia non venne eseguito:

D v CAROLO • CARDINALI • BORROMEO • ARCHIEP • MEDIOL •

ET • PATRVELI • SVO

OB • GRANDEM • IN • PONTIFICATV • ANIMAM

ET • MAGNA • IN - ECCLESIAM • MERITA

FEDERICVS • BORROMEVS • CARD • ET • ARCHIEP . MEDIOL •

COLOSSEAM • EFFIGE M • ÆNEAM • INAVRATAM

CVBITOS • XXXIII • ALTAM

IN • HOC • COLLE • JVXTA • AVITAS • ARCES

ET • JVXTA • TANTÆ • VIRTVTIS • NATALE • CVBICVLVM

POSVIT1


Ma l’enorme spesa che avrebbe assorbito la doratura di un tanto colosso, e la moltiplicità delle opere già principiate sul Monte, che portavano un immenso dispendio, fecero mutar pensiero; il che fu cagione che non si esponesse la suddetta iscrizione, che in questa parte non sarebbe stata consentanea al fatto.

Dall’anno 1656 al 1645 si erano avanzati sensibilmente i lavori del Monte e della chiesa. Si era perfezionato il seminario, ed eransi già formati molti pezzi del colosso, che riponevansi nella prima cappella del Monte dirimpetto al convento dei Cappuccini. Nell’anno 1644 discese le truppe francesi in Italia, ed occupate le colline che circondano il forte, vi posero assedio. In quest’occasione non si sa come siansi smarriti varii pezzi principali del colosso, che rimase perciò arenato sino all’anno 1690, e da quest’epoca sino al 1696 fu condotto a fine, ed è poi stato nel successivo anno eretto nel luogo in cui ora

  1. Guido Ferrario nelle iscrizioni, tom IV.