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120 | memorie storiche di arona |
epoca, cioè nel 1590, si fondò il collegio delle Madri sotto il titolo della Purificazione di Nostra Signora. Istitutrice benefica di questo collegio fu la contessa Margarita Triulzio Borromeo, nella quale gareggiavano la nobiltà, la pietà, la ricchezza ed il disinteresse. Il luogo stesso in cui ai giorni nostri viddimo questo monastero nel pieno suo splendore è pure quello in cui ebbe il suo principio, essendosi dilatato in progresso per gli acquisti che le religiose hanno fatto dei vicini locali. La felice promozione di questa novella colonia si dee allo zelo del Padre Giovanni Mellino Gesuita, ed alla Madre Clemenza Ruga di Arona, che fu la prima superiora dello stesso collegio. Le cure di questi egregi operai ridussero in poco tempo questa vigna eletta ad uno stato di essere ammirata; e sebbene questo collegio non avesse clausura, la ritiratezza, la modestia e l’esercizio continuo delle virtù morali fecero sì che anche da lontani paesi gli venissero raccomandate e poste in educazione le figlie delle più nobili famiglie, oltre all’insegnamento pubblico per le figlie povere del paese.
È pure da attribuirsi allo spirito di pietà del tempo l’unione di un coadiutore alla parrocchia, i di cui pesi per l’accrescimento della popolazione si facevano ognora più gravi. Ciò ebbe luogo mentre reggeva la parrocchia Gerolamo Del-Majno, che la resse dal 1591 al 1607, e che era successo al parroco Matteo Colonna, morto nel 1590. L’unione di alcuni benefici semplici costituì la dotazione della coadiutorìa, la quale poi nel 1605 è stata dall’immortale cardinale Federico Borromeo eretta in cura d’anime ed unita al Capitolo.
La signoria di questa contéa dopo la morte di san Carlo Borromeo ultimo discendente del conte Giberto suo