112 |
memorie storiche di arona |
|
sulla così detta comunità generale del Vergante 1. Gli assegnò una casa nella canonica, ed in seguito dal conte Carlo Borromeo seniore gli venne fissato uno stallo nel coro della collegiata. A detta scuola veniva di seguito la grammatica a cui fanno grado gli scuolari della Scolastica. Questa scuola non avendo dote, oppure non potendo essere eséguita dal medesimo maestro, che insegnava le classi inferiori, supplì la casa Borromeo, che stipendiava in annue lire trecento milanesi il soggetto che la copriva. Ma nell’anno 1795 la suddetta casa cessò da tale beneficenza, ed il municipio vi supplì, non sì sa il perchè, per qualche tempo. L'umanità e la rettorica erano le altre due ultime scuole. Il fondo per l’onorazio di queste è stato poi legato ai Gesuiti da certa Angela Carrara Fantoni di Arona col di lei testamento 30 agosto 1660 rogato Ramponi in lire dodicimila imperiali, a condìzione che si dovessero impiegare al sei per cento onde ricavarne annue lire settecentoventi per l’onorario de’ maestri, ma non essendosi potuto trovare un’impiego così vantaggioso, i Gesuiti rilasciarono alla comunità detto capitale, e questa si obbligò di corrispondere loro annue lire ottocento imperiali, con che facessero le scuole di umanità e rettorica, deputassero un prefetto, che le sorvegliasse, e stipendiassero un portinaio 2. Si accordò pure nella predetta circostanza ai Gesuiti l’esenzione dai carichi di varii fondi, che sino a quest’epoca gli era stata contestata: quindi nel 1665 il comune servendosi del suddetto capitale fabbricò il locale delle scuole di un sol piano terreno, in contatto
- ↑ Istromenti 18 ottobre 1666 rogato Pizzi, e 2 dicembre stesso anno ricevuto Rabaioli.
- ↑ Istromento 15 novembre 1664 rogato Frotto.