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110 | memorie storiche di arona |
titolare di detto Santo, ed ora semplice oratorio dedicato a san Giuseppe. Ciò tutto si trova scritto nel libro delle visite pastorali di questa chiesa di Santa Maria sotto il mese di gennaio 1602 in occasione della visita tenuta dal cardinale Federico Borromeo, ivi: Præpositus Angleriæ tenetur ex antiqua consuetudine accedere ad hanc ecclesiam una cum canonicis, et clericis ejusdem loci ad canendum primas vesperas in vigilia sancti Eusebii, et inde ejusdem festi de mane ad canendas missas Ambrosianas , quibus parochus Aronæ solebat dare jentaculum, et ex consuetudine inter eos inita solvit cidem præposito lib. 50 imperiales ratione ficti simplicis decimæ illius partis territori Aronæ ubi dicitur ad Oriolum, quas decimas parochus ficti simplicis nomine habet a Rev. Praposito Angleriæ de triennio in triennium apparentibus instrumentis rogatis per Dom. Jacobum Catiam not. Aronæ de anno 1594 et aliis etiam antiquioribus initis per RR. Præpositos Angleriæ et R. Presbiterum Matheum Columnam olim curatum Aronæ. Consolidatosi in questo modo il diritto. di decima del territorio nel solo parroco, rimasero immuni unicamente li beni dell’antica abbazia; e si determinò l'estensione della decima su tutti i fatti a riserva del fieno e delle noci.
Collo spoglio di questi diritti, e di quelli altri, che di mano in mano la casa Gesuitica andava facendo, rimase; dirò così, quasi degradata da quella grandezza, e di quel potere temporale, che aveva per secoli affatticato ad acquistare l’abbazia dei monaci Benedettini sua autrice. Rimanevale solo un mezzo per rendersi stimata, e questo era la pubblica istruzione. Si intraprese questa dai padri non molto tempo dopo del loro ingresso in questo collegio; ma erano tanto tenui gli assegnamenti che la comunità