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e del suo castello - libro quarto 89

con grosse pietre piccate, le cui fondamenta esistono ancora sotto il terreno che sostiene la sagrestia. Non posso quindi credere, come alcuni vorrebbero, che queste mura siano state le fondamenta dell’antica chiesa de’ santi Gratiniano e Felino che esisteva prima che si ricostruisse l’attuale dal 1487 al 1489 per la troppa vicinanza che vi sarebbe stata coll’altra chiesa di Senta Maria, e per la troppo lunga loro estensione, che fa supporre fosse stato un tempio un terzo ed anche di più lungo dell’attuale, con una popolazione in allora molto minore di quella che vi era nel 1489. A queste opinioni potrà da taluno opporsi l’incongruenza di trovarsi troppo vicini due luoghi fortificati, cioè l’uno sulla Rocca, e l’altro nel paese. È questo un fatto di cui nessuno può dar ragione; l’evidenza sola e l’effettiva esistenza degli indizii ritrovati devono chiunque convincere della possibilità della contemporanea loro esistenza. La Rocca era in piedi nel 979, e durò pei secoli di seguito sino a noi; la torre dell’attuale campanile, di costruzione del medesimo secolo, esiste tuttora, sebbene alterata nella primiera sua forma ed uso. Se dunque esisteva la torre contemporaneamente alla Rocca, perchè non potevano stare anche le opere di fortificazione conseguenti alla torre? Lasceremo a chi abbia migliori lumi il dare più eruditi schiarimenti su questo intralciato argomento.

In epoca non molto lontana da quella di cui abbiamo sin qui riportate le memorie, acquistava Arona il pregio di una religiosa unione o confraternita, che prese la denominazione di Disciplini di Santa Marta, erettasi nella chiesa della Trinità, che ora è quella unita al monastero della Visitazione, nell’anno 1484, quantunque alcuni la