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CAPO XIX.


Vescovi del XV e XVI secolo.


1. Aleramo Ceva figlio di Bonifacio, consignore di Garessio e di Ormea, secondo il professore Sclavo, ed il Dizionario Casalis fu vescovo di Leone nella Bretagna nel 1423, quindi traslato alla sede vescovile di Treguier.

Questo Treguier, in latino Trecorium, situato verso la costa settentrionale della Bretagna sotto la metropoli di Tours era città vescovile con 120 parrocchie, e con un capitolo di 24 prebende, e cinque dignità. Questa sede vescovile fu soppressa col concordato del 1801, così si legge nel Dizionario universale delle scienze ecclesiastiche dei PP. Richard e Giraud.


2. Gerolamo Calagrano nato in Ceva da un conte Palatino fu per la sua dottrina e per le sue virtù molto caro ad Innocenzo VIII, che lo creò protonotario apostolico, e lo scelse per suo famigliare e cameriere segreto.

Fu dallo stesso pontefice eletto vescovo di Mondovì li 5 novembre 1490.

Ebbe nell’anno 1495, una controversia coi cittadini di Cuneo i quali chiedevano un vicario generale che risiedesse in quella città, con facoltà di giudicare senz’altro appello che al metropolitano. Terminò questa controversia la duchessa Bianca, con decreto dell’11 maggio 1495, per cui si stabilì che il vescovo Calagrano e successori dovessero