Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/62

62

CAPO XII.


Ceva sotto il dominio del Marchese

di Monferrato, dei Milanesi,

di Francia, dell'Impero e di Savoia.



Dopo questi sì generosi fatti il marchese di Ceva, ed i soprannominati Comuni conoscendo il bisogno di un centro comune di valido e fermo patrocinio non dubitarono di prestare il loro omaggio al marchese Giovanni di Monferrato, il quale era in quei dì pervenuto a possedere la più gran parte del Piemonte. Asti pure e molte altre città si sottomisero in quell’anno istesso al Principe Monferrino.

In vista di ciò i Visconti mossero di bel nuovo a questi Marchesi una fiera guèrra che durò sino al 1382.

Alla potenza dell’armi s’aggiunsero i tradimenti e gl’inganni.

Gioanni Galeazzo Visconti con simulate dimostrazioni di benevolenza aveva saputo tirare alla sua corte il giovane marchese Teodoro, l’unico rampollo del marchese Giovanni di Monferrato morto in marzo del 1372, sotto pretesto di procurargli una principesca educazione.

Giunto il giovine Teodoro all’età voluta dalla legge per contrattare, gli fu proposto dal Visconti un amichevole accordo, che desse fine alla lunga lotta che infieriva tra la