Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/47


47

marchese Del Carretto, e dal Giorgio nacque Menzia di Ceva che si maritò con Ajmone di Savoia, signore di Villafranca.

Questo Ajmone di Savoia figlio di Filippo di Savoia principe di Piemonte, d’Acaja e della Morea, e di Catterina del Viennese sua seconda moglie, non ebbe prole da Menzia di Ceva. Con testamento delli 13 marzo MCCCLXXXXVIII, fondò una cappella nella Chiesa dei padri predicatori di Savigliano, un’altra nella Chiesa di S. Francesco di Pinerolo, fece dei legati alle monache di Savigliano, a Giorgio d’Ajrasca suo scudiere, a Lionetta di Ceva, figlia di Giovanni marchese di Ceva, alla certosa di Monbrach ed alle monache di Pinerolo. Lasciò tutti i suoi mobili alla sua moglie Menzia, che morì alcuni giorni prima di lui, nel 1398. Fu Ajmone sepolto nella Chiesa di Villafranca di Piemonte. Così il citato Guichenon tom. I pag. 326 della sua storia genealogica di casa Savoia.

Il sovracitato monsignor Della Chiesa fa menzione anche esso di questa principessa, allorché parlando del marchesato di Ceva, così si esprime:

« Col chiaro grido della loro nobiltà (i marchesi di Ceva) hanno invitate le principali famiglie del Piemonte, di Genova e del Monferrato a contrahere alleanza con esse loro, mediante il matrimonio; come quelle ch’hanno prodotto Alvisia marchesa di Saluzzo; Menzia che fu moglie d’Ajmone di Savoia figliuolo legittimo di Filippo principe di Achaja: due principesse di Ravenna maritate con Eustacchio, e Bernardino Polentani ed altre che sposarono altri gran personaggi italiani. » (Corona reale pag. 155).