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e i della Chiesa d’Isasca. Si conservano in quegli archivi gli antichi statuti di quel comune che portano la data del 1332.

Si vanta a giusto titolo S. Michele d’aver dato i natali a Giovanni Battista Quarelli, dotto cultor della lingua italiana, e latina, il quale coadiuvò il Pasini nella compilazione del Dizionario latino ed italiano ad uso delle scuole.

Fra i distinti personaggi tuttor viventi nativi dello stesso paese devesi fare onorata memoria del signor conte Quarelli di Ceva-Lesegno, Senatore del Regno, del canonico Carlo Raffaele Facio, dottor collegiato in teologia, arciprete della cattedrale in Mondovì, del signor medico Corte, che gode fama d’uno dei più distinti professori dell’arte medica, di esimio cultore di belle lettere, e che sostiene attualmente la carica di professore di Storia Naturale nel Collegio nazionale di Mondovì, ed il di lui fratello sacerdote Pietro Maria Corte cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro e professore di filosofia nella regia università di Torino.

Fu S. Michele nel 1796, teatro di sanguinose battaglie tra le schiere guidate dal Generale Bonaparte e gli Austro-Sardi.

S. Maestà Vittorio Emanuele fece acquisto non ha guari d’una casa, d’un giardino ed ampie scuderie, che servono di punto di fermata nei viaggi che le persone di sua corte e famiglia sogliono fare ogni anno alla magnifica Certosa di Casotto.

    campagne di Pizzighettone e dall’assedio del castello di Milano; Francesco Ignazio suo fratello fu direttore generale delle Gabelle unite e primo uffiziale delle medesime morì in Torino nel maggio del 1771. Carlo Lorenzo notaio fu ricevitore delle R. Gabelle in Sale e morì nel 1763. Il notaio Giovanni Battista figlio del precedente fu ricevitore e quindi vice-conservatore delle R. Gabelle morto nel 1811. L’Arciprete Luigi dopo 31 anno di lodevole amministrazione della parrocchia di Sale morì alli 11 dicembre 1849 e fu lodato con forbita orazione da D. Bartolommeo Filippi rettore del pensionato di Sale stampata in Mondovì nel 1850. Fratelli del suddetto Arciprete, furono Pietro-Giovanni notaio-segretario del