Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/338

338

Da questo Sinodo estrarremo in succinto le memorie che riguardano Ceva ed alcuni paesi circonvicini1.

Si trova in primo luogo che S. Giovanni del Gerbo posto tra Ceva e Morabasiglio, era stato assegnato dal Papa all’abate Lascaris, vice-legato d’Urbino, e si calcolava del reddito di ll. 1200, che la parrocchia di Ceva di cui era Arciprete Ippolito Derossi, aveva di reddito ll. 400, il canonicato di S. Michele ll. 150, quello di S. Pietro 100, quello di S. Margarita ll. 150, quello di S. Andrea ll. 300, quello di S. Carlo ll. 200, e quello di S. Leonardo ll. 60. La chiesa di S. Spirito dei Poggi vien qualificata membro della Collegiata di Ceva. Fra gli esaminatori Sinodali figurano l’Arciprete Derossi di Ceva, professore di canonica, il canonico Gagliardi Dottor d’ambe leggi, ed il canonico Roggiero Dottor d’ambe leggi, amendue della Collegiata della stessa città.

Passa quindi l’autore a parlar della soppressione decretata dal sommo Pontefice Innocenzo X, d’un certo numero di conventi, nei quali per le turbolenze dei tempi mancava il numero necessario di padri per comporre una comunità religiosa, o vi si era introdotta una rilassatezza tale da riuscire di scandalo ai fedeli. In seguito a questa bolla di soppressione che incomincia Instaurandœ, la Sacra Congregazione

  1. In questo Sinodo di Monsignor Brizio trovasi un elenco dei canoni, prestazioni ed investiture appartenenti alla mensa vescovile d’Alba. La maggior parte delle prestazioni sono in Ceva, ad eccezione di quella dovuta dall’arciprete di Gorzegno per le cappelle di S. Margherita, di S. Gervasio, che consiste in libbre due di pepe, e quella di Malpotremo in lire due in danaro.
    Si dichiara in questo Sinodo che le censure da incorrersi ipso facto non avranno forza, nisi post declarationem a nobis factam pag. 68.
    Sono in esso nominati esaminatori Sinodali, Ippolito Derossi, arciprete della Collegiata di Ceva, D. Bartolomeo Gagliardi D. D. A. L. Canonico della stessa Collegiata, P. Salvatore Cadana Lettore di teologia, e Provinciale dei Minori Osservanti, D. Pier Francesco Scarampi abate di S. Pietro di Ferrania, Matteo Durando prevosto di Mulazzano ecc. Procuratori Sinodali per Ceva, il M. R. Carlo Lorenzo Sauli, ed il canonico Gagliardi.