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blicani che s’allontanarono colla perdita di trenta uomini rimasti sul campo.

Tentarono pure i francesi di sorprendere la porta di Solaia ma furono con ardore respinti.

Il comandante Austriaco in vista di questa eroica difesa pubblicò il seguente proclama:


Cavaliere Gioanni Nepomuceno Schmelzem di Vildmatir
Comandante della fortezza di Ceva.


Brave popolazioni di Ceva e delle terre circonvicine, voi ad imitazione degli avi vostri con prove non equivoche avete dimostrato tutto l’attaccamento per la buona causa, una fedeltà somma al vostro Sovrano ed all’armata alleata. Voi siete state pronte alla difesa contro il nemico, ferme e valorose vi sosteneste nella notte delli 14 alli 15 corrente ottobre, docili e pieghevoli voi siete al comando di chi vi dirige.

Vi si rendono perciò le dovute grazie.

Con trasporto di giubilo ci siamo procurato l’onore di esattamente informarne S. E. il signor generale comandante l’armata d’Italia barone Demelas. A piena compiacenza e soddisfazione accolse l’annunzio, e vi accerta che per vostra tranquillità ha fatto avanzare truppe in molta quantità.

Continuate, o brave popolazioni, nella vostra fermezza e valore, e nella docilità e pieghevolezza presso chi vi comanda e vi dirige, e vi promettiamo tutta la nostra assistenza ed attenzione, per attestarvi la nostra compiacenza nella lodevole vostra condotta.

Dal forte di Ceva li 25 ottobre 1799.

SHMELZEM.        
SITO V. Segretario.