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Anche questa cappella fu profanata nell’invasione dei Francesi del 1796 e più non si uffiziò.

Dicesi che prima di quella chiesa vi fosse un tempio dei gentili dedicato ad Apollo di cui si rinvenne qualche immagine, e che vi fossero antiche iscrizioni, che si murarono ristorando la cascina. Si dice pure che scavando attorno a quella Chiesa siansi rinvenuti teschii, con entro antiche monete, ma non son queste che vaghe tradizioni.

N. B. Se si desiderano più dettagliate memorie su quest’antica parrocchia leggasi la dissertazione scritta su quest’argomento dall’ab. Sclavo di Lesegno.


CAPO XXXI.


Canonicato Dalmazzone e Fabbriceria.


All’epoca del succitato imperiale decreto di soppressione trovavasi già vacante il canonicato dei santi Francesco e Ludovico di patronato laico della famiglia Dalmazzone per la morte del titolare avvenuta li 6 giugno 1800.

Un decreto Pontificio ottenuto dalla famiglia suddetta in data 18 marzo 1801 con cui veniva questo autorizzato a godere i redditi di questa prebenda pel corso di dieci anni, fece sì che non si potè applicare il disposto del succitato decreto imperiale a favore dell’Arciprete.

Trascorsi i dieci anni pei decreti emanati dal ministro dei culti e dall’economo generale in Torino, si mise l’Arciprete al possesso di questo canonicato li 22 dicembre 1810.