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Mancato di vita Teodorico la saviezza di Amalasunta sua figlia, che governò il regno a nome del figlio Alarico, ritenne per alcun tempo le cose in buon ordine; ma l’Italia venne ben presto ad essere il teatro di nuova guerra, e di nuove sventure. Giustiniano, che portava il nome d’Imperator romano, e governava l’Impero d’Oriente, poichè le Spagne, le Gallie, e tutte le altre provincie dell’Impero occidentale eran già cadute in potere di varie barbare nazioni, che ne formarono nuovi e differenti reami, concepì il disegno di torre di mano a’ Goti l’Italia, e di riunirla all’Impero. Egli ne commise l’impresa al famoso Duce Belisario, che aveva poco prima conquistata l’Affrica, ed unitala al dominio del suo signore. Belisario con piccolo esercito composto d’uomini di diverse genti e nazioni, venne in Italia, e col suo valore ne conquistò una parte, e prese Roma, e Ravenna capitale allora del Regno italico. Giustiniano avendo poi richiamato per ingiusti sospetti Belisario, e spedito in sua vece in Italia il celebre eunuco Narsete, questi pose fine alla guerra colla total distruzione del Regno de’ Goti.

La guerra durò per diciotto anni, e fu sopra ogn’altra funesta all’Italia principalmente per le infinite ruberie ed estorsioni, che vi commisero per tutto le soldatesche di Giustiniano. Per sopraccarico di sventure vi vennero pur durante la guerra tre volte i