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della naunia. 135

nel villaggio di Brez li 25 Marzo 1635 da Ruffino Ruffini Cancelliere della giurisdizione di Castefondo, e morì in Innsbruck li 18 Aprile 1713. Fu quattro volte Provinciale, Custode al generale Capitolo, Definitor di tutto l’Ordine, e Visitator generale nelle Fiandre. Scrisse molte opere in lingua tedesca e latina, e particolarmente teologiche tra le quali una, che ha per titolo: Immediatum Christi crucifixi internum magisterium per admodum R. P. Juvenalem Anauniensem ... cui subnecit Appendicem ad Atheniensem incredulum, et ad impium Saducæum de resurrectione vel immortalitate animæ. Augustæ Vindelicorum typis Simonis Utschnerderin anno 1686 in 4°. Egli scrisse pur altra opera intitolata Necessaria defensio contra librum Joannis Scheibleri Prædicantis in Hassia nitentis evertere miraculorum veritatem. Augustæ Vindelicorum in 4° 1684.

Anche le belle arti non furono punto straniere all’Anaunia. Nel secolo decimosettimo fiorì il Barone di Strudel nativo di Cles, insigne scultore, che si segnalò con diverse sue opere innalzate in Vienna sotto l’Imperatore Leopoldo I., dal quale fu decorato col grado di Barone.

E merita qui pure d’essere nominato l’egregio pittore Lampi, che fiorisce a’ nostri giorni, nativo di Romeno, e che dimora in Vienna socio o membro della Imperial Regia Accademia delle belle arti di quella capitale.