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96 memorie storiche

aveva mai voluto saperne di Gesù Cristo, se la fede di Gesù Cristo non era mai stata per lo innanzi loro predicata? Essi non potevano abbracciare una religione, che a Dio non era peranco piaciuto di far loro annunziare. La religione è un dono celeste, che Iddio comparte solo a quelle genti ed in quel tempo, che a lui piace. Se i Nauni erano pieni di furore pe’ loro idoli, essi erano fedeli alla religione de’ loro padri, ad una religione, ch’essi credevano vera, e ch’era stata comune pressochè a tutte le nazioni del mondo. Anche gli epiteti di bestial gente, di feroci, e di empj, coi quali onora i suoi compatrioti l’autore sono fuori di luogo. Essi credevano, di difendere una religione vera, e credevano empj coloro, che predicavano contro di essa.

Io sono ben lontano dal voler giustificare in alcuna guisa l’uccision de’ tre santi Martiri; ma qual maraviglia, che nella Naunia sieno stati posti a morte i tre predicatori d’una nuova religione, che distruggeva l’antica, e che credevasi tutt’altro che vera? I Nauni fecero contro di essi quello, che prima fatto avevano contro i cristiani gli altri popoli gentili in tutte le parti del romano Impero. Allorchè cominciò a predicarsi la nuova fede di Cristo, ed essa andava dilatandosi, il Senato romano, e gl’Imperadori sdegnaronsi altamente contro la temerità d’una setta novella, che osava accusare d’errore l’antica religione, e che condannava a pene eterne tutti gli altri