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80 memorie storiche della città

Vescovo Hinderbachio dopo la morte loro data per imporre silenzio agli Israeliti di Germania e d’Italia, che non cessavano di declamare contro la carnificina fatta in Trento de’ loro fratelli, spedì in Roma alla Santa Sede tutti i processi, ch’erano stati contro di lor fabbricati: che questi processi furono ivi esaminati da una spezial Congregazione composta di parecchi Vescovi e Cardinali, e che questa pronnuziò solennemente, essere stati gli Ebrei in Trento bene e giustamente condannati. Il vero è ancora, che il Beato Simone da Trento, il quale fu pure dappoi solennemente canonizzato, ebbe in tutti i tempi, come ha pure oggidì in Trento ed altrove, pubblico culto; ma noi non possiamo dissimulare l’orrore, che provato abbiamo in leggere nella detta Dissertazione gli strazj ed i fierissimi tormenti, cui furono sottoposti pria della morte quegl’infelicissimi Israeliti ed in vedere fino a qual segno potesse giungere l’atrocità o la crudeltà umana.

Mentre regnava il nostro Hinderbachio, videsi introdotta in Trento la nuova arte della stampa, come attesta e fa fede un poema lirico di Gio. Mattia Tiberino intorno al Beato Simone impresso in Trento Anno salutis nostræ 1482 5 Septembris. Altri due poemi di Giovanni Calfurnio, e di Rafaelo Zovenzonio videro la luce colle stampe in Trento nello stesso anno 1482 opera Leonardi Trevisani Presbyteri. Anche in un’opera del ch. Apo-