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64 memorie storiche della città

Quanto alla congiura ordita contro di lui dal Bellenzani, tuttochè egli sollevato avesse una parte del popolo dicendo di volere stabilir in Trento una città libera ed un popolare governo, troppo verisimile sembra, ch’egli meditasse di farsi poscia signore della città sull’esempio di molt’altri, che in quei tempi eransi resi padroni delle loro patrie, e le signoreggiavano a lor voglia; ma troppo diversa fu la sorte, che toccò al Bellenzani, poichè egli in luogo della signoria, a cui aspirava, ebbe su d’un palco tagliata la testa. Fu coniata intorno alla di lui morte una medaglia, di cui fa menzione Monsignor Gian Benedetto Gentilloti nelle sue note all’Italia sacra dell’Ughelli. Il supplizio del Bellenzani vedesi pure dipinto nella facciata del Palazzo civico di Trento, il qual dipinto dobbiam credere, che sia stato ordinato a fine di serbare, e tramandare a’ posteri la perpetua memoria della funesta sua sorte, ch’è quella, cui debbono il più sovente aspettarsi coloro, che suscitano ribellioni e rivolte contro i legittimi loro Principi.


CAPO IX.
Memorie Storiche dall’anno 1423
fino all’anno 1446.

Dopo la morte di Giorgio di Liechtenstein seguì l’elezione successivamente di due