Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/66

48 memorie storiche della città

xinen. Ecclesiarum Advocati, et Venerabilis in Christo Patris Domini Mathei Dei gratia Episcopi Brixinensis. Presentibus ....» L’intero documento può leggersi nel libro Monumenta Ecclesiæ Tridentinæ.

Ma Nicolò de Bruna ebbe poscia a vedere invaso il suo Vescovato dalle armi di Lodovico Marchese di Brandemburgo, figlio dell’Imperatore Lodovico il Bavaro dopochè Margaretha Maultasch Contessa del Tirolo ripudiato Giovanni figlio di Giovanni Re di Boemia si maritò col suddetto Lodovico Marchese di Brandemburgo. L’Imperator Carlo IV. figlio di Giovanni Re di Boemia pretendendo per se il Contado del Tirolo, ed essendo già questo occupato dal suddetto Marchese di Brandemburgo, egli «venne in abito di pellegrino, come scrive il Muratori1, a Trento colla speranza di ridurre quel paese alla sua ubbidienza. Fu assistito da Luchino Visconti, da Mastino dalla Scala, dal Patriarca d’Aquileia, e dal Signore di Mantova, ognuno de’ quali gli spedì un gagliardo rinforzo. Se gli diede il popolo di Trento, ed egli li 27 Marzo 1347 assistè alla messa nel Duomo di Trento in abito imperiale. Impadronissi ancora di Feltre e di Bulluno; ma essendo poi passato all’assedio di Marano nel Tirolo sopravvenne il Marchese di Brandemburgo con forze supe-

  1. Annali d’Italia Anno 1347.