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a ciò d’esser letta l’eccellente dissertazione dell’eruditissimo Conte Benedetto Giovanelli resa pubblica pochi anni sono colle stampe in Trento. D’una miniera d’oro esistente un tempo in Tassullo nella Valle di Non, e d’altre miniere d’argento, di ferro e di rame appartenenti a’ Vescovi di Trento, e del diritto loro di batter monete parlano anche gli anteriori diplomi dell’Imperatore Federico degli anni 1181, 1182 e 1189, che posson vedersi nel libro Monumenta Ecclesiæ Tridentinæ. Federico Wanga morì li 6 Novembre 1218. A Federico Wanga succedette nel Vescovato di Trento Alberto o Adalpreto III., di cui parleremo nel seguente capo.

È celebre nella storia d’Italia del medio evo la lega delle città lombarde, le quali profittando della lunga assenza degl’Imperatori eransi sottratte alla signoria de’ Duchi, Marchesi o Conti, e governavansi da se medesime a guisa di città libere e di repubbliche. È nota pure la lunga ed aspra guerra, che esse per ciò sostennero contro l’Imperatore Federico, e poi la segnalata vittoria, che contro di lui riportarono li 29 Maggio 1176 tra Legnano ed il Ticino, per cui l’Imperatore videsi in fine costretto a conceder loro colla celebre pace di Costanza dell’anno 1183 il diritto di governarsi da se medesime colle lor proprie leggi e co’ loro magistrati. Siccome ne’ precedenti secoli sotto il regno de’ Goti e de' Longobardi, e sotto il regno degli Impe-