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e del territorio di trento. | 13 |
dis, quæ tenebant ipsi ab Episcopatu Tridenti honorifice, nobiliter, et libere.»
Ad Alberto II. è succeduto Corrado della famiglia de’ Signori di Beseno eletto il 6 di Dicembre 1188. L’anno 1189 dall’Imperatore Federico egli ottenne la rinnovazione delle investiture imperiali e delle regalie del suo Principato. Lo stesso Imperator Federico fece dono al Vescovo Corrado, e lo investì co’ suoi successori in perpetuo di tutte le miniere d’argento, e d’ogni altro metallo, che si trovano o si troveranno in Ducatu Tridentino, come attesta il diploma dei 14 Febbrajo 1189, che leggesi nel volume secondo delle Notizie istorìco-critiche pag. 492.
L’anno 1191 l’Imperatore Arrigo VI. promulgò un decreto portante, che «in Civitate Tridentina, et in toto ducatu Tridentino nulli prorsus hominum liceat Turrim aliquam edificare vel erigere sine licentia Domini Episcopi Cunradi et Successorum suorum. Quod si quis jam in Civitate Tridentina vel extra Civitatem in Ducatu ubicumque Tridentino aliquam Turrim edificavit, vel erexit, vel in posterum edificaverit, liceat memorato Episcopo, et cuilibet ejus successorum Turrim eamdem frangere, vel pro arbitrio sue considerationis eam dimittere. Eodem modo de Conjurationibus et Societatibus statuimus, ut nec in Civitate Tridentina, nec usquam in Ducatu Tridentino liceat alicui vel aliquibus Conjurationes vel