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e del territorio di trento. | 11 |
è noto, perchè la storia non ne dà di ciò alcuna contezza; ma un importante documento abbiamo dell’ingiusto governo, che faceva de’ Perginesi il loro signore, nel qual documento leggesi, che nel 1166 la comunità del borgo di Pergine insieme con tutti i villaggi, che ne dipendono, aveva contratta una lega offensiva e difensiva colla città o repubblica di Vicenza contro il loro signore, o a dir meglio si era sottomessa alla signoria di quella città colla riserva però d’alcuni diritti, e coi patti e colle condizioni in esso documento espresse, documento che vien rapportato interamente nel volume terzo delle Notizie istorico-critiche della Chiesa di Trento, quantunque Pergine non appartenesse allora al temporale dominio de’ Vescovi di Trento.
Ma ritornando alla serie de’ nostri Princi Vescovi dopo la morte d’Adalpreto eletto fu nel mese di Luglio 1177 a suo successore Salomone Decano della Cattedrale. Egli intervenne nello stesso anno 1177 al famoso congresso o abboccamento in Venezia tra il Papa Alessandro III., e l’Imperatore Federico, destinato a finire le funeste contese, da cui erano stati sì lungamente agitati il Sacerdozio e l’Impero. Tra i personaggi, che in quest’occasione recaronsi a Venezia, onde render omaggio ai due supremi capi della Chiesa e dell’Impero leggesi in una Cronaca della Casa Barbaro di Venezia, che vi venne pure col corteggio o seguito di trenta persone Sa-