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to ed il suo territorio al Vescovo Udalrico ed a tutti i suoi successori in perpetuo, esso fu bensì poscia soggetto al temporale dominio de’ suoi Vescovi Principi, e vi rimase fino alla secolarizzazione generale de’ Principati ecclesiastici; ma se per la donazion di Corrado il Vescovato di Trento divenne quanto ai vincoli e legami politici un membro dell’Impero germanico, esso rimase sempre per la sua natural posizione un paese o una provincia d’Italia. La sua lingua, i suoi usi, i suoi costumi furono sempre italiani, e le sue leggi, ed i suoi statuti furono a un dipresso, quali erano gli statuti di tutte le altre città e provincie d’Italia. Anche il Principato di Liegi, per tacer di molt’altri, era quanto ai vincoli politici un membro dell’Impero germanico ma il Principato di Liegi non è stato mai da alcuno annoverato tra i paesi tedeschi.

Egli è vero, che viene dato comunemente oggidì al Trentino il nome di Tirolo meridionale o italiano; ma il Trentino non è realmente, nè fu mai una. parte del Tirolo. Esso fu solo confederato. col Tirolo in virtù degli antichi patti e convenzioni de’ suoi Vescovi Principi co’ Sovrani e cogli Stati di quella provincia per la comune difesa, ed esso fu sempre un paese separato e diverso. Tutti i più antichi geografi cominciando da Tolomeo hanno annoverato Trento ed il suo territorio tra le città e provincie d’Italia. I posteriori geografi hanno bensì chiamato il