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colle lor proprie leggi, e co’ proprj magistrati a guisa di città libere e di repubbliche; e quindi fu che l’Imperatore alla donazione del castello di Garda appose la condizione suddetta; perchè Trento non era punto nel numero delle città sollevate d’Italia.

Il Vescovo Adalpreto li 5 Aprile 1171 Tridenti in Castro Boni Consilii pronunziò sentenza tra le comunità di Mori e di Nago per le controversie tra di esse insorte intorno al monte Bordino, la qual sentenza leggesi nel citato volume secondo pag. 452. Egli morì ucciso con un colpo di lancia da Aldrighetto Signore di Castelbarco presso Roveredo gli 8 Marzo 1177. La storia in quei rozzi e lontani tempi non ci ha tramandata alcun’altra notizia intorno a quest’avvenimento, salvo che uno scrittore posterior di più secoli cioè il Sansovino nel suo libro delle Famiglie illustri d’Italia scrisse, che il Vescovo di Trento "era venuto per torre lo Stato al Castelbarco". Il Castelbarco non possedeva legittimamente alcuno Stato; perchè lo Stato apparteneva al Vescovo di Trento in virtù delle donazioni imperiali, ed il Castelbarco doveva lui riconoscere per suo principe e sovrano; ma i piccoli signori in quei tempi, che reguli o tiranni chiamavansi, non era cosa rara, che negassero ubbidienza a’ proprj principi, e movesser loro pur guerra. I Signori di Castelbarco non ebbero legittimo dominio de’ castelli e delle terre, che posse-