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per lo che il Codice chiamato Barbacoviano cessò di più avervi alcun vigore.

Avvicinandosi l’anno 1796 alle frontiere del Trentino l’armata francese, Pietro Vigilio nel mese di Maggio dello stesso anno partì da Trento, e si portò presso il Principe Vescovo di Passavia suo fratello; ma nel mese di Novembre avendo le truppe austriache occupato il Trentino, Sua Maestà l’Imperator d’Austria chiamò a se il governo e l’amministrazione del Principato di Trento. I diritti spettanti a Sua Maestà come avvocato e difensore ereditario del Principato di Trento, ed i vincoli che legavano questo Principato col Tirolo per la comune difesa, mossero l’Imperial Regia Corte ad assumere provvisoriamente l’amministrazione suddetta a fine di assicurarvi nelle dubbie e pericolose circostanze de’ tempi l’ordine e la tranquillità pubblica. Fu dunque stabilita in Trento una Reggenza Imperiale Regia col nome di consiglio amministrativo, incaricata di governare il paese in nome di Sua Maestà fino ad altra deliberazione esclusane ogni ingerenza del Principe Vescovo. In questo mezzo essendo avvenuta inaspettatamente l’immatura morte del Vescovo Principe di Passavia degno pe’ suoi talenti e per le sue virtù di più lunga vita, Pietro Vigilio fece ritorno in patria, e privato essendo dell’amministrazione e del possesso del suo Principato si recò in Castel Thunn, ove morì. Il suo corpo trasportato in Trento