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184 memorie storiche della città


CAPO XIX.
Memorie Storiche dall’anno 1763
fino all’anno 1776.

Divenuta vacante per la morte di Francesco Felice la sede episcopale, accadde nella elezione d’un nuovo Vescovo ciò che non era in Trento negli antecedenti secoli giammai accaduto. Datosi principio agli scrutinj il Preposito della Cattedrale Conte di Trapp ebbe del primo scrutinio sette voti in suo favore, e quattro n’ebbe l’Arcidiacono Conte Pietro Vigilio di Thunn. Rinnovatisi gli scrutinj ne’ seguenti giorni si ritrovò, che sette voti persistevano costanti in favore del Conte di Trapp, e che altri sette voti si riunirono in favore del Conte di Thunn. Ripetuti gli scrutinj fino al trigesimo, che fu l’ultimo, si vide sette voti stare sempre pel Conte di Trapp, e sette voti sempre in favore del Conte di Thunn. Non avendo nè l’uno nè l’altro per se la pluralità delle voci l’elezione del nuovo Vescovo secondo il disposto da’ sacri canoni andò devoluta al Sommo Pontefice in Roma. Il Conte di Thunn impugnava come simoniaci e di niun valore due voti, che stavano in favore del Conte di Trapp, e pretendeva che con sette voti fosse stata canonicamente conchiusa la sua elezione, ma le sue rimostranze si ritrovarono non bastantemente fondate.