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2 | memorie storiche della città |
ne dall’Imperatore Arrigo IV. l’anno 1082 la solenne donazione per se e pei suoi successori in perpetuo del Marchesato di Castellaro posto tra il Veronese ed il Mantovano, come attesta il solenne documento di donazione del detto anno 1082, che leggesi per intero nel volume terzo delle Notizie istorico-critiche della Chiesa di Trento pag. 158. Al nostro Vescovo Enrico appartiene una lettera del Pontefice Gregorio VII. diretta Fratri et Coepiscopo Tridentino, in cui egli si duole, di non avere peranco ricevuta da lui alcuna risposta dopo la sentenza pronunziata contro l’Imperatore Arrigo, e l’invita e lo stimola a volere ad servitium Beati Petri mandargli de’ suoi soldati, e spedirglieli coll’opera della celebre Contessa Matilda. Questa lettera viene riportata per intero nel libro Monumenta Ecclesiae Tridentinae pag. 22.
Al Vescovo Enrico succedette Bernardo, o come da altri vien chiamato, Burcardo, il quale regnò poco tempo essendo morto l’anno 1084. A Burcardo succedette Adalberone prima Canonico d’Augusta. Egli morì l’anno 1101, e regnò quindi diciasette anni.
L’anno 1106 fu eletto Vescovo Gebardo, o come da altri chiamasi, Geabardo, e fu consacrato il 21 Ottobre dello stesso anno dal Papa Pasquale II. nel Concilio di Guastalla. V’ha di questo Vescovo un diploma dei 14 Luglio 1111 seguito in Villa Bauzani riguardo alla Valle di Fiemme, nel quale si deter-