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Albere, che le fu apprestato con real pompa, e partitasi poi dopo il pranzo fu accompagnata da Carlo Emanuele e da tutto il suo corteggio fino alla campagna di Lidorno. La Regina andò a pernottare in Ala, e di là volle scrivere di propria mano a Carlo Emanuele in francese la seguente lettera: «Mon Cousin — Je me sens si obligée de Vos civilités, et du bon accueil, que vous m’avez fait, que je n’ai pas voulu laisser retourner les Gens de Monsieur l’Archiduc sans vous en faire encore mes remerciements, et sans vous assurer que je souhaiterois fort de trouer les moyens de pouvoir vous temoigner ma reconoissance, et Vous donner des marques de la sincerité, avec la quelle je suis

Mon Cousin
a Hall 17 Novembre 1655

Votre affectionée
Cousine et Amie
Cristine.»


Il Vescovo Carlo Emanuele Madruzzo gravi controversie sopra alcuni punti di giurisdizione o di autorità ebbe colla Serenissima Claudia Vedova dell’Arciduca Leopoldo Conte del Tirolo, per le quali egli portò la sua causa innanzi alla Dieta de’ Principi dell’Impero in Ratisbona. Di questa celebre causa trattarono ampiamente ne’ loro libri il Limneo (Jus pubblicum Tom. I. addit. ad Lib. 5 cap. 2), il Gostalio (de Stat. publ. Europ.