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144 memorie storiche della città

Secundo ut ad hunc effectum felicius consequendum Illustrissimus Princeps imposterum præter Dominum Decanum in Consilium adhibeat unum aliumve Canonicum Capitularem actu residentem, qui ea propter fidelitatem et silentium juxta receptum stylum Principi jurato promittere, e contra Princeps eidem de salario prospicere tenebitur.» A questa Transazione venne dappoi dal Capitolo di Trento dato il nome di legge fondamentale dello Stato; del che avremo occasione di parlare in altro luogo.

L’anno 1646 il Vescovo Principe Carlo Emanuele accolse nel suo Castello in Trento la Serenissima Anna de’ Medici, allorchè andava alle nozze dell’Arciduca d’Austria Ferdinando Carlo, e magnifiche feste ad essa pure furono date: ma l’anno 1648 avvenne in Trento non già solamente un passaggio ma il soggiorno di ben cinque mesi di Ferdinando IV. Re de’ Romani, e dell’Arciduchessa sua sorella Maria Anna destinata sposa del Re Cattolico Filippo IV. Giunsero essi in Trento li 21 Dicembre 1648 col seguito di circa mille persone e seicento cavalli. Il Principe Vescovo Carlo Emanuele accompagnato da tutta la nobiltà e cittadinanza di Trento andò ad incontrar gli augusti Principi fino a Lavis, e gli accolse con magnifica pompa nel Castello di sua residenza. La consegna della Reale Arciduchessa alla Corte di Spagna doveva secondo il concertato esser fatta in Roveredo;