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ii

fossero d’essere tramandati alla posterità. Dico che fu gran ventura; poichè, sebbene egli non ci abbia lasciato che un ammasso indigesto di vecchie carte, essendo dappoi nelle rivoluzioni e mutazioni di governo in questi ultimi tempi accadute quel dovizioso Archivio stato altrove trasportato, sarebbero perite tante importanti notizie intorno al nostro paese, che ora più altrove rinvenire non potrebbonsi. Nella storia della propria patria poche epoche s’incontrano, che interessanti non siano per qualche riguardo. Gli avvenimenti ed i fatti de’ tempi anche più rimoti e di minor conto soddisfar possono a quel sentimento di curiosità, ch’è sì naturale dello spirito umano. Io ho inserito quando a quando nelle mie Memorie storiche i diplomi o documenti, dai quali furono tratte, ed ai quali s’appoggiano, e talvolta in luogo di narrare con mie inutili parole un fatto o un avvenimento ho creduto più conveniente il produrre e porre sotto l’occhio dei leggitori il documento medesimo, da cui quel fatto o avvenimento apparisce. Forse alcuno dirà, che io interrompo il discorso italiano