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munale i che le promoveva; e che formalmente vi interveniva, facendo recare al Santuario dall’Usciere, o Censore una ricca obblazione di cera, che si deponeva sull’Altare di Maria Santissima. - Dopo che le Comuni furono dispensate, per ordine Regio, dal sostenere spese di Culto, e dall’intervenire in forma pubblica a Funzioni Sacre, eccettuate quelle, che vengono ordinate dal Governo; s’introdusse il ragionevol costume, che la Fabbricería del Santuario, come tuttora si pratica, ne sostenesse le spese; col prodotto eziandio della questua che si fa in detta Chiesa in tali Funzioni, e che Ella medesima ne invitasse il Parroco, previa intelligenza colla Deputazione; quando la Deputazione non lo inviti, previo avviso a questa Fabbricería.


§. VI.

Processioni di Divozione delle vicine Parrocchie.


In qualche festa precedente il giorno 11 Maggio, o nei giorni 12 e 13 o in altra