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far lo stesso racconto, e le medesime intime in nome di Maria Vergine al Podestà, e ai Deputati.

Confusa Domenica per tal fatto, si ritirò a casa, raddoppiando appiè d’una Croce le preghiere, e le lacrime.


§. III.

Seconda Apparizione.


La mattina del seguente giorno 12 Maggio, udita di buon’ora la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale, tornò ella impaziente al luogo della Visione, cioè alla diletta Vigna; e dopo fervidissime orazioni, esclamò: O Maria, Madre delle Misericordie, esauditemi; ed al momento stesso ebbe il favore della seconda Apparizione. In essa, Maria la fece restar muta; e presala per una mano, le la rese storpia ed arrovesciata, dicendole: Torna, o mia divota, a Castelleone, palesa questa seconda Apparizione, chè le tue parole saranno credute, e sarai da me risanata“. Domenica tutta lieta, colla destra offesa, e colla lin-