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LIB IV. CAP. XVIII. 551


11. Nell’altra nave dal corno del Vangelo propriamente nel Cappellone. a man dritta dell’ingresso della Chiesa vi è l’Altare sotto il tùolo di S. Maria di Monte Carmelo, di S. Onofrio Padrone principale, di cui se ne celebra la festa di precetto li 11.Giugno con Rito doppio di prima classe, e sua Ottava, di S. Maurizio M. Padrone meno principale, del quale se ne celebra la festa anche di precetto li 22. di Settembre, come pure di S. Francesco Saverio, di S. Francelco di Paola, di S. Lucia V. e M., e di S. Caterina V. e M., e questo Quadro di buon pennello fu da Noi fatto dipingere in Napoli, e donato alla medesima Cappella. Nell’altro Cappellone, che siegue vi è l’Altare dedicato al Santissimo Crocifisso, e in esso si venera il Santissimo Sagramento nel suo Ciborio. Appresso vi è l’Altare eretto sotto il titolo della Beatissima Vergine del Gonfalone, e questo sta posto dentro l’altro nuovo Cappellone .

12. Il suo Campanile è antico, e ben formato; ma muove a gran pietà il nuovo Cimiterio fabbricato a man dritta della salita alla medesima Chiesa, e propriamente sotto il ballatojo dell’ingresso di essa con un Altare in mezzo per celebrarvi il Sagrificio della S. Messa, e sporge in strada a vista del Popolo per mezzo di una cancellata, acciocché si ecciti la pietà de’ Fedeli a suffragare le Anime de’ loro Defonti.

13. Questa fu Chiesa assai ricca, e abbondante di ogni sagra suppellettile, anche di argenti, e quanto bisognava per un onorato, e decoroso Pontificale de’ Vescovi, che vi officiavano a tempo delle miserie di Larino; ma poi restò miserabile per un furto accaduto saranno 60. anni in circa, e a tempo, che la gran copia de’ Banniti infestavano il Regno, e poi furono estinti dal Marchese del Carpio Viceré di quel tempo: al presente con industria, e attenzione del Dottor D. Domenico Gargiuli Napolitano da moltissimi anni Arciprete di essa Terra, si va restituendo al suo antico splendore, e in ciò molto concorre la pietà de’ suddetti Signori di Casacalenda; di maniera che al presente sta provveduta di tutto il bisognevole per l’esercizio della cura delle Anime, e per la celebrazione de’ Divini Offici.

14. Viene ella servita, oltre al proprio Arciprete, da sei altri Preti Porzionarj, un Diacono, che gode mezza porzione, e due Suddiaconi, che ne godono l’altra metà, giusta la determinazione fatta nel Sinodo celebrato da Monsignor Catalani tit.3. cap.2. e confermata nel nostro part.5. cap.10. e in oltre vi sono altri Ecclesiastici, che servono la medesima a tenore, delle suddette disposizioni Sinodali.

15. Sono erette tre Confraternite, una sotto il titolo del Santissimo Sagramento, l’altra sotto il titolo del Santissimo Rosario, e la terza sotto il titolo del Confalone, e tutte e tre cos’autorità del proprio Ordinario, colla direzione del quale si governano, e si amministrano dal proprio Procuratore, che si conferma dal medesimo.

16. Molte sono le Sagre Reliquie, che si venerano in questa Chiesa, e tutte colla loro autentica, cioè un Osso intero della Gamba di S. Maurizio M. donato dalla felice memoria di Ferdinando Apicella, fu Vescovo Larinate. Un pezzo di osso di S. Francesco Saverio, e della Camiscia di detto Santo aspersa di