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LIB IV. CAP. VII. 431

le, come più volte si è fatto. La sua fondazione è antica, cioè dell’anno 1536. e un anno dopo quello di Latino; tantochè ficcome il Convento di Larino è il primo di fondazione di questa loro Provincia, che chiamano di S. Angelo, cosi egli è il secondo.

54. Per la solita povertà de’ PP. Cappuccini, questo Convento, non solo è comodo, ma anche per la sua Chiesa si rende venerabile a cagione di una miracolosa Statua della Beatissima Vergine, che vi si conserva, della quale il Padre Zaccaria Boverio negli Annali di quella Religione all’anno 1566. così ne parla: Turcae hoc anno cum instructa classe Apuliae littora circumvagantes plerasque Urbes depredati essent; inter alias Serramcapriolam caede ac incendio devastant. Quo tempore cum Cappuccinorum Monasterio incenso ex his quamplurimi in Ecclesiam irruerunt, variasque Sanctorum Imagines demolirentur, scaelestm quidam devotissimum, ac toti Populo venerandum quoddam Beata Virginis simulacrum districto ense aggressus illud in frustra dissecare conabatur. At Deus Opt. Max. tam sacrilegum scaelus inultum non tulit. Vix nefarius ille Sacram Deiparae Statuam divulsam humi prosternerat; eum repente Deo ulciscente viribus destitutus vita simul defunctus fuit. Quod cum caeteris terrorem intulisset, inde abscedentes integrum simulacrum reliquerunt. Conventu deinde instaurato, illa Beata Virginis Imago in Ecclesia collocata, tot deinceps miraculis corruscare caepit, ut innumere ferè in ea Tabella appensae, copiosissima Regionis illius incolis Deiparae beneficia collata testentur

Chiese distrutte.

55. Tra esse se ci fa avanti la prima, come la più vicina a questa Terra, ed è quella, che fu eretta col titolo di S. Rocco, distante dall’abitato da circa cinquanta passi. Li suoi vestigj sono in strada, che conduce al Con vento de’ Cappuccini.

56. La Chiesa di S. Silvestro è distante forse due miglia verso Oriente per la strada, che conduce al Ponte detto de Civitate, per il quale si passa sopra il Fortore da questa Diocesi a quella di Civitate; e di questa Chiesa si vedono alcuni miseri avanzi delle sue fabbriche.

57. La Chiesa di S. Giovanni del Vento, o de Vento, sta situata fuori della Terra sotto Montesicco in strada per cui si va alla Chiesa di S. Maria di Colloredo, o sia Madonna Grande nel Territorio di Campomarino, distante da Serracapriola due miglia in circa. Di essa si vedono pochi vestigj. Ell era antichissima; e se ne fa menzione cosi nella Bolla di Lucio III. dell’anno 1181. come In quella d’Innocenze IV. dell’anno 1254. nelle quali si nota tra quelle Chiese, che doveano riconoscere il Vescovo Larinese con qualche annuo tributo. A S. Joannes de Vento libram unam cerae annua pensione, ma per errore nel nostro Sinodo si legge de Verno, che vuoi essere de Vento. Nel Registro poi de’ Beneficj di questa Diocesi si nota: Abbatia S. Joannis de Vento Serraecapriolae. Ella però è Grancia della Badìa di S. Maria a Pulsano, dittante dal Monte Gargano due miglia, e questa si possiede attualmente dall’Eminentissimo Signor Card. Pier Luigi Carrafa nostro particolare Amico, e Padrone. In quella Terra di Serracapriola