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LIB IV. CAP. V. 415

dità di questa Illustre Casa in patrimonio, ad estinto di candela, fu comprata colla Terra di Chieuti dal Sig. Duca D. Niccola Maresca, per il prezzo di circa ducati cento novanta mila, come si è detto in parlarsi di Chieuti.

12. Il Popolo è numeroso. Il Mazzella di sopra lodato nella numerazione del 1601. dice, che Serracapriola allora aveva fuochi 246. in quella del 1626. Serracapriola vecchio 346. nuovo 285. Nella numerazione del 1669. stampata dal de Bonis nel 1671. si legge Serracapriola antica 441. nuova 553. Al prefente computandosi i forastieri, e altri, che non vi hanno stanza fissa, si calcola il numero di circa quattro mila Anime: Tra questi, oltre agl’Artisti di varie sorte non vi manca buon numero di persone decorate coll’onore, e gradi che s’acquistano per mezzo delle Lettere, come sono Dottori dell’una, e dell’altra Legge, Secolari, ed Ecclesiastici, Medici, Giudici a’ contratti, Notarj Regi, e Apostolici, e altre Persone, che vivono nobilmente . Tutti sono di complessione robusta, e di ottime fattezze, e Persone di comparsa, concorrendovi l’aria perfetta, che si gode in questo Paese.

13. Il Barone destina il Governatore per l’amministrazione della giustizia. L’Annona si governa dal Magistrato Laico, quale tiene l’amministrazione del Peculio pubblico, e il Magistrato si compone dal Mastrogiurato, e altri, che si eleggono ogni anno in pubblico Parlamento, come si è detto dell’altre Terre.

14. Quanto alle cose Ecclesiastiche. Sono in questa Terra due Chiese Arcipretali, le quali vengono servite da due distinti Arcipreti con proprj Clerj, o Capitoli, che chiamano, una sotto il titolo di S. Mercurio Martire, e I’altra sotto il titolo di S. Maria in Silvis, delle quali ora partitamente qui diciamo.

Della Chiesa Arcipretale di Santa Maria in Silvis.

15. Vogliono gl’affezzionati a questa Chiesa, che ella sia la prima fabbricata in essa Terra, a riguardo dell’Immagine di Maria Vergine, miracolosamente trovata in una grotta tra quelle selve da un Cacciatore, colla scorta di un cavriolo, siccome si è detto al n.2. Il Campanile di quella Chiesa fatto tutto di mattoni, fino al secondo ricinto dimostra qualche antichità, non è però prima del tempo, in cui si ufava l’architettura gotica e la fabbrica della Chiesa non è molto antica, formata a tre navi, la quale fu da noi consagrata insieme con l’Altare maggiore li 14. Novembre del 1728. con destinarne la celebrazione anniversaria nella Domenica terza di esso mese, con rito doppio di prima classe, e sua ottava .

16. L’Altar Maggiore è dedicato a S. Maria in Silvis, come era prima. Sta egli posto sotto l’arco maggiore riformato, e ripulito in detta ocasione della sua Consagrazione con stucchi, e la sua Mensa è tutta intera di marmo, e sopra di essa vi è la Custodia per uso delle Sagre Pissidi, e Ostensorio d’argento nobilmente, e riccamente rifatti.