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altre occasioni accorgendomi, Padre Santo, che quanto al Civile quella Città, e prima, e a tempo della Repubblica fusse stata una delle più rinomate d’Italia, come Metropoli de’ chiarissimi Frentani¹ confederata co’ Romani nell’anno di Roma 449. e ammessa alla sua Cittadinanza dopo la famosa guerra Italica, e propriamente nell’anno 663. e che con isplendore si fusse mantenuta anche a tempo dell’Impero Romano, sino all’inondazione de’ Barbari² in quelle Regioni, che ora compongono il Regno di Napoli, e specialmente ne’ nostri Frentani, e luoghi vicini, ne’ quali per più secoli fu un continuo teatro de’ maggiori insulti, e forsi non sentiti tali altrove, sino al totale loro esterminio³. E che a riguardo dello spirituale debba dirsi, o che in niun’altra di quelle Città de’ Frentani, come sono Ortona a Mare, Aterno, oggi Pescara, e altre vicine, come Benevento, Chieti, Lucera, e simili, fusse stato pubblicato il

1. V. lib. I. cap. 7. n. 18 p. 35 e lib. 2. cap. I. n. I. pag.83
2. V. lib. 2. cap 1. n.1. e segg. pag. 83. e cap. 2. num. 4. e segg. pag. 89. lib. 3. cap. 1. n. 2. e segg. p. 146.
3. V. lib. 3. cap. 1. n. 2. e segg. pag. 146.

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