Pagina:Memorie di Matelica.djvu/7

AL NOBIL UOMO

Signor Conte

ANTONIO DESANCTIS

Gonfaloniere di Matelica





L'Arciprete Camillo Acquacotta

La storia, scrive Santo Agostino, deve raccontare i fatti fedelmente e utilmente: mentre è tutt’altro narrar le cose già fatte, che insegnare le cose che si hanno a fare. Per giungere a questo scopo ho cercato sempre nello stendere queste memorie di mettere innanzi agli occhi della posterità quei figli della patria, che comparsi nel mondo nei trascorsi secoli si segnalarono in virtù, quelli che in tutta lor vita giovarono la terra natale, perchè i tardi nepoti ne ricopiassero gli esempj luminosi. Voi, ottimo Magistrato, avreste avuto diritto di tenere fra gli onorati Cittadini un luogo distinto; voi che chiamato appena dal voto unanime de’ Consiglieri a primo rappresentante la Città, dimenticando gli affari vostri domestici, tutto vi dedicaste al ben pubblico: