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DEL CAV. DI S. QUINTIKO 3l7

non 6 facile il clirlo con certczzn. Parve al ch. Schow chc gu\ ncl «ecolo X. vi fosse inlierameule dinienlicaio {Ch. pap. borg. pag. xxi.); ma noa v’ha dubbio die anche iu Orienle era giu cosa mollo rara alcuui secoli prima.

p. face. a’^o. Pi’esso gli Egiziani, scrivc DLodoro di Sicilia, i tacerdoti non /lanno che una moglie sola; gli aliri ne sposano quanle piii lore place: Fa^aouji di 7i«p’ Atyu;rr(’o«; oi jjiev Upstq (xtocv, TWK 5’ iXkuv oaa; av r/.«Tcog npoatpnrat. Died. Sic. BiOl. I. §. 80.

(f. face. 2^3. Presso gli Egizi I’anno comiine incominciava ai 2g d’agosto; quindi I’lmp. Adriano essendo salito sul trono imperiale il di 1 1 di agosto dell’anno 1 1 7 dell’cra volg., I’anno prime del suo regno venne ad aver termine col di aS dello slesso mese dagosto, ed il seguente giorno dello slesso mese ed anno incomincio il suo anno secondo; poscia l’ anno lerzo doveite aver avuto principle il d\ 39 agosio dell’anno iiS, nel qual anno naccjue il nostro Petemenofi, che visse in lulto giorni 1712, senza contare il giorno del trapasso.

r. face. 2^4 Alia già recata autorita di Diodoro di Sicilia inlorno alle riforme falte dagli Egiziani in diversi tempi al loro ciilendario, non sai’a superQuo di aggiungere ancora le seguenli, per meglio far vedere come tutta l’ anticliita e concorde su questo particolare.

Abbiamo presso Erodoto. Lib. 11. §. 4; yi^’ere gU Egizi primi degli uomini ritrovalo Vanno dislribuendo in esso il tempo in dodici pfirti, e dicevano avere cid ritrovato dagli astri. E si regolano tanto più sapientcmente dei Greci, a mio parere, in quanta che i Greci per ogni terzo anno inducono V intercalure, a moCwo delle slagioni: ma gli Egizi, facendosi di treiUa giorni i dudici mesi, aggiungono a ciascun anno cinque giorni ollre il numero; ed il circolo delle stagioni girando, al panto mcdesimo loro rilorna. Volgarizzaineulo dell’ otlimo Cav. Andi’ea Slosloxidi.