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DEL CAV. DI S. QtlTNTINO 3o^

nostr’i cl’iml, sieno liillavia soUoposli a putrefarsi. Abbiamo in rpasi tiitti i musei d’ Europa, ma nel nostro principalmente, moltissimi esempi in ooiUrario, che ci dcbbano rendere slcuri contro iin si falto limore, in qualunquc maniera possano essere stati da principio preparali qnei cadaveri. lo stesso posso citame un esempia doinestico, quello nioe di una mummia portata dall’ Egitto, sono ormai settant’ anni, dall’ Ab. Giulio Cordero mio pro-zio, nel litomo dai siioi eruditi viaggi nel Levante e ncirAfTrica, la quale, comcche non slasi mai adoperata alcuna cautela nel cuslodiria, non ha pero dalo finora alcun segno di deterioramenio, o dl dissoluzionc.

i. fare. 265. Sembra fiior di dubblo clie lo stato stazionario in cui sono rimaste per lo spazio di circa trenta secoli le arli del discgno, e specialmente le figurative presso gli Egizi, piii che da allra causa s’abbia a ripetcre dalle loro massime religiose, e dall.i venerazione che serbavano per gli esempi de’ loro antenali. Ne si potrebbere rendere in altro modo ragione di una tale singolaritJ, anzi di una si manifesta contradizione presso quel popolo d’altrondc ingegnosissimo. Ma l’ autorita di Pialone, autore contemporaneo, che fu in Egitto quattro secoli prima dell’ era volgare, toglie ogni dubbio sopra di cio; ecco come quel sommo filosofo si esprime nel dialogo secondo suUeleggi, parlando delle cose musicali, ossi:i di tutli gli esercizi dipendenti dall’ inspirazione delle! \Iusc, e in generale di tutte le arti presso gli Egiziani: fn Egitto qua/i, e come debbano essere queste cose e stato da loro stabilito neTibvi sacri; cosiche ne at pittori, ne agli aliri artefici o di figura o di qualunque altro lavoro od artificio, era pcrmesso d’ introdurre alcuna cosa nuova, diversa da quelle cost stabilite; ne pure era lecito d’ imagituirne altre fuorche quelle del paese; e la medesima cosa si mantiem anche oggi tanto in queste arti, quanta in tutte le cose dipendenti dalle Muse. (Plat. Op. omn. vol. viii. pag. C3. edit. Bip.)

Esamiuando io pero le diverse opere degli artefici egiziani (anto