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INTERPRETAZIONE E CONFRONTO

DI UNA BILINGUE ISCRIZIONE

CHE STA SOPRA UNA MUMMIA EGIZIANA

del

R. MUSEO DI TORINO

D E L   C A V.   G I U L I O   D I   S.   Q U I N T I N O

conservatore dello stesso museo

Letta nell'adunanza del 19 agosto 1854




Capitolo I.

Storia ed iscrizione greca della mummia di Peteménofi.


È cosa da far meraviglia come fra le centinaia e centinaia di mummie d’ogni qualità, che, da venti e più anni a questa parte, dalle sponde del Nilo furono portate in Europa, così poche se ne sieno trovate finora munite di qualche iscrizione o manuscritto in lingua greca. Egli è però fuor di dubbio che gli Egiziani, signoreggiati per oltre tre secoli dai Greci, ebbero quell’idioma cosi famigliare, sarei quasi per dire, quanto il linguaggio loro nazionale; perchè, quantunque a que’ tempi la lingua egizia fosse la sola che in Egitto si potesse adoperare utilmente ne’ publici contratti e negli atti forensi, abbiamo però già più d’un esempio che uomini di nome egiziano e non greco, soleano far tradurre in greco que’ documenti per loro uso private. Erano greche le epigrafi delle monete; greche, per la maggior parte, le iscrizioni che si ponevano in fronte ai monumenti d’allora. Gli stessi decreti onorevoli, che dai sacerdoti; dai magistrati si collocavano