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del cav. di s. quintino 233

tutti. Non è quindi meraviglia se quel popolo, maestro di tutto l’occidente, con una perizia mirabile nell’esecuzione delle sue opere, nel che ardisco dire non essere mai stato da altra nazione superato, abbia poi sempre tenuta una via diversa dai Greci, e sì di rado siasi accostato ad essi nella perfezione de’ particolari, e dell’ideale.

I fianchi di quel colosso sono stretti da una cintura, dalla quale, sul davanti, scende un lungo pendaglio ornato col teschio di una tigre pantera, e con geroglifici chiusi in diversi cerchietti od anelli Reali.

Le sue braccia stanno rigidamente distese sui fianchi; ei stringe nella destra un piccolo codice in forma di rotolo, sul vertice anteriore del quale si vede un altro gruppo di segni geroglifici, chiusi anch’essi in uno di quei cerchietti che circondano sempre i nomi dei Re. Colla sinistra tiene un grosso bastone od obelisco, il quale s’alza perpendicolare fino all’altezza del suo capo. Questo bastone, appunto come i veri obelischi e le colonne egiziane, è coperto davanti, in tutta la sua lunghezza, da una leggenda in caratteri sacri. Sulla sua sommità stava altre volte il simulacro di una divinità sedente, che pare essere stata infranta ad arte, essendo rimasto intatto il suo trono, e tutte le parti vicine; il quale simulacro per quella leggenda stessa, e per la sua mancanza, giudico, per le ragioni che dirò fra poco, aver rappresentalo il dio Mandu o Mendes pronunziato alla maniera de’ Greci, ovvero il dio Phtha protettore di quell’eroe. La statua compagna che è in Roma, benchè assai più danneggiata, ha però conservato questo accessorio del suo bastone; da quella si potrà forse sapere se il mio giudizio sia conforme al vero. Il guasto di quella divinità è il solo difetto di questo nostro stupendo colosso, che in tutto il rimanente è perfettamente conservato; e non è poco, dopo tante scosse e strapazzi che ha dovuto soffrire, da che fu tolto alla terra, nel venire dall’estremità dell’Egitto fino a noi.

L’atteggiamento de’ suoi piedi è quale suol essere quello della