Tal è la graziosa statuina del re Amenostep più sopra descritta,
ed un'altra bellissima di donzella, la cui dolce fisionomia, e parlante espressione del volto è superiore ad ogni elogio; e tali
altresì varie altre sculture e pezzi d’architettura, e quasi tutti gli
steli del Museo, i quali furono lavorati in una pietra calcare
tuffacea, tenera anzi che no, e di un bianco tendente al grigio od al
giallognolo. Di quest’ ultima qualila di pielra, e di un foado bianco
gialliccio, e un gruppo di due figure, 11 quale se per merito di
esecuzione non e superlore a qucllo delle statue in pirlia Tebana, noii
l’è di certo per nulla luferlorc. (tav. ii.) La figura a dirilla, seduta
in trono, mitrata, con sopra la mitra due plume altissimc che
r omln’cggiano 11 capo, ed una lunga benda che per di dietro gli
orncri le scende al pledi, e facllniente riconosciblle per l’ iuiagiiic
del Dio Amone, 11 Demiiwgo Egiziano, 11 Uio occulto, 11 capo di
tuttl gli Dei. Alia sua sinistra, in pledi, e su piccola prcdcUa, e
il re Faraone Oro, 11 quale per quclla famigHarita clic loro
concedeva 11 posto, che uella Teologia Eglzia era assegnato al re,
tiene colla destra abbracclato 11 Dio Amone. II serpentello, insegua
del re, e posto sul suo capo, ed e figurato in glovanile eta, «
forse in quella, nella quale, glusla le leggl, era proscrilla al rv.
minor! di procederc alia solemie inangurazlone nel gran leniplo di
Memfi. Precipuo scopo di qucsla polllico-religiosa ccrimonia em
di ricevere dalle mani del gran sacerdote ^\ Fla l’ intlero Psckent,
nel clngere 11 quale venivano come invcsliti del domlnlo o potestii
suUe rcgioni superiove ed inferiore. Quest’ eta era quella del
quatlordicl annl. A. destra ed. a sinistra del trono di Amone, e al di
sopra, accanto cUla testa del re, sono i cartelli reali {A) i
quail dlcono: Dio bern-fico Signor del mondo (Sole du’ettore del
inoiido. appvo^’ato dal Sole) amalo da Anionra vivificatore, figliuolo
del Sole, Signore delle tre regioni (Seivilot’e di Amone Org nel
Signore).’ II nome del re Oro e ivi scrltto in forma simbollca, lo
spiuviei-e., ii quale e siinbolo nolo del Dio Oro, uella gnisa st^ssa
die pel Il/is, sla»bolo del Dio Thoth, venne scrilto qudlo del re