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^4 SAGGIO
ghirali la greca Tcrsionc. Questa notizii|^ rllcvanlisshna, per ctu, tlato un contralto grecp, si hat da credere, die esistcsse l’ origiliale cgiziano, e non ineno provala tlal scgiieiitc fatto. II Cavaliere (.jiorgio Grfy possedeva il grero conlnUlo di Omiofri inlonio ai niorli di Thvnabiimin; doveva pertanlo esistere il testo Egiziano. Iiifatti quel Grero Papiro portava il litolo di Avnypaysv cuyypa(j,ri<j hipr.notg Copia di Scritlura Eghiuna; die plu. ’ il Icslo demolico fii trovato fra i Papiri del R. Museo di Parigi. Se i Papiri deinotici di qiicsto R. Museo fossero di già svolti, nuovi argomenti di fatto io possederei per confermare questa mia proposizione.
Quaulo slnora io discorsi tendeva a provare, die dei grcci eontratti cilati nclla causa di Enuia, od esistenti nei Musci d’Europa, certamente esistevano ai tempi dei Lagidi gli origiuali Egiziani. Ora soggiungo, essere sommamente probabile, die di parecchi abbiaino in Eiu’opa a possedere il lesto e la versione con gran vanlaggio degli studi Egiziani. Esainiuiamo la pvovenicnza di qnesle gredie scritture. II sig. S. Martin in proposito dei trc Papiri Greci del Casali cosi scrive; les trois maniiscrits out eld appottes de Thebes: Us iiont pas ete decoiwevts par M. Casali Itii-meine, ninis ils lid ont etc vendus ptir des Arabes, cpii lui out assure’, (jiiils cwoietd e’tetrouve’s en meine temps ^ que lecontrat de Ptolcvuiis publie par M- Bockh, et que tous les autres mamiscrits gtccs, qui sont entre les mains des MM. Salt et Drovelti. Scion leur rapport, ils auroient e’te trouves etijermes dans une meiiie jarre de tare au mil.eu des cavernes sepulchrales de I’ancienne capitale de VEgjpte. Quoi qiCil en soit de tous ces details, on peut toujnurs re’gardcr comme constant que ces inanuscri s viennent dc Thebes. II racconlo e probabilissiuio.^ Di undid Papiri Gicci, cli’ io siiiora vidi in queslo R. Museo, un solo ha la data di Memfi, gli ailri I’agguardano afTari tatti in Tebe, od in Peri-Tebe (mi sia ledto di trasportar nel noslro volgare il vocabolo di Peri-Tebe, siccome Iraslatando Thcididc debbo necessariamenle usare il nome di I’pi-Tracia); e jici’taota verosimile, che tutli fossero trovali negli Ipogei di Tebe.