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fa tli ((ucsL’ alLero spinosissimo a uso di parafulininc e di paragrandinc; imperciocchc, dice il sig. Bruno, Ic piante della Gledilsia triacanthos, poste in sufllcientc numero nei terreni collivati, e attorno all’ ahitazione, mentrc arrichiscono il padi-onp, ed abbelliscono il podere, spiegheranno a im tempo istesso la loro eletIrica influenza meglio olie nol polrehbero fare le spranglie FranKliniane, o i conduttori dt-ll’ Apostolle, del Tholard, imitati in Italia dair Ottolini, dal Beltrami, dal Basevi; i quali stromenti sono pill costosi, pift diflTiciii a coUocarsi, e suscettibili di guaslarsi, oltre la troppa facilita che altri li lolga.

II Profcssore Rolando, a tiome di una giunta legge il parere ititorno ad alcune mostre di carta fatta con bavella ( moresca ) dal sig. Capitano quartier-mastro Paolo Musse; sono primi saggi di una carta cui il sig. Musso spera di dare Uitte le qualitii dell’ o’lima carta.

2i di novembre.

II Professore "Vittorio Michelotti, legge, a nome di una giun(;i, un rapporlo intorno a una manifattura d’imbiancamento del filo c della tela che intende di stabilire il sig. Giambattista Canobbio. con servirsi a tal nopo di una chimica preparazione partlcolare.

II Professore Giobert, deputato con paiTCclii altri Accademici, legge un parere intorno a una nuova foggia d’ illuminare col gaz ottenuto dalla decomposizione dell’ olio, e compresso in lampade portatili con una macchina di recente inventata in Inghillerra. II relatore espone l’ origine, e i progressi di questa invenzione, indica i vantaggi die ne potrebbero derivare dalla sua inlroduzione, ma ad un tempo stesso aggiunge riflessioni, e accenna condizioni tendenti ad impedire die questa industria non nuoca ad altre, anzi sei’va a dar loro un maggiore incremento.